Ischia News ed Eventi - Rubriche

Mi sono spesso domandato: ma fra i miei Maestri, quelli che hanno influenzato il mio pensiero cioè la mia concezione della vita civile cioè della Politica, chi mettere al primo posto?

Ma in fondo: chi sono? Qual è la mia “identità” politica ieri ed oggi? Sono un liberale oppure sono un socialista? In oltre 40 anni non sono riuscito a risolvere l’enigma. La Verità è che io sono l’uno e l’altro e le due cose sono perfettamente compatibili. E’sembrato assurdo – soprattutto negli anni della formazione giovanile che furono quelli indimenticabili del ‘68 -  conciliare il liberalismo con il socialismo poiché il primo era collocato a “destra”ed il secondo a “sinistra”ed allora come essere l’uno e l’altro?

Era difficile ma necessario. Questo il punto. Hanno cominciato a lavorare su questo Piero Gobetti, Noberto Bobbio, Ugo La Malfa e Riccardo Lombardi. Perfino Croce nella polemica con Einaudi faceva addirittura la differenza tra “liberismo”e “liberalismo”.

Il Vescovo d’Ischia, Mons. Filippo Strofaldi, da quando  ha preso possesso della Diocesi  nell’ormai  lontano 1998 ha accolto l’invito che gli rivolsi di  convocare una volta all’anno i giornalisti locali per la festività di San Francesco di Sales , patrono dei giornalisti,che cade il 24  gennaio. Avevamo già istituito questa ricorrenza negli anni ‘80  - quando fondammo l’Associazione della Stampa delle isole di Ischia e Procida che durò dal 1986 al 1994 in un momento di grande espansione della stampa locale con circa 40 giornalisti-pubblicisti iscritti all’Ordine – con  il carissimo Vescovo Mons. Antonio Pagano. La festività di San Francesco di Sales  veniva, e credo ancora oggi , celebrata a Napoli dai giornalisti aderenti all’Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI) e mi parve opportuno proporla anche ad Ischia poiché al Vescovo viene da tutti riconosciuta – oltre l’appartenenza alla fede cattolica – una “Autorità Morale” tanto più forte in un  triste momento di decadenza della morale comune, della politica, della partecipazione civile, dell’etica pubblica e di quella professionale che dura da molti anni e che invece di scomparire si aggrava ogni giorno di più.

“… migliaia di individui lavorano, producono e risparmiano nonostante quello che noi possiamo inventare per molestarli, incepparli, scoraggiarli. E’ la vocazione naturale che li spinge; non soltanto la sete di denaro. Il gusto, l’ orgoglio di  vedere la propria azienda prosperare, acquistare credito, ispirare fiducia a clientele sempre più vaste, ampliare gli impianti, abbellire le sedi, costituiscono una molla di progresso altrettanto potente che il guadagno. Così si spiega come ci siano imprenditori che nella propria azienda prodigano tutte le loro energie e investono tutti i loro capitali per ritrarre spesso utili di gran lunga più modesti di quelli che potrebbero sicuramente e comodamente ottenere con altri impieghi”.

L’Amicizia attraverso Facebook  è una cosa seria. Facebook è sorprendente. Con i messaggi virtuali finisci per conoscere queste persone, per capirle ed essere capito come mai nella tua vita perché puoi essere te stesso con assoluta sincerità anche riflettendo su quello che scrivi. Con questi messaggi e questi post  manifesti la tua personalità e cerchi di creare simpatia, stima ed addirittura affetto in chi ti legge. E così fa a te l’amico di Facebook. Queste amicizie  di Facebook vogliono essere vere ed assolutamente disinteressate. Qui non si tratta di aver rapporti di convenienza con una persona della quale sei costretto ad essere amico per questioni di facciata – come un collega di lavoro o il tuo capoufficio – che semmai non stimi. Questa amicizia di Facebook deve essere assolutamente sincera perché se la tieni per altri scopi l’altro o l’altra   la  “rimuove”. Gli amici di Facebook hanno perfino  il loro nuovo alfabeto Morse fatto di nuovi segni dove si inviano saluti, carezze, baci.

Dopo qualche tempo la tua rete di amici diventa  un confronto con persone – anche con idee e gusti diversi – che finiscono per arricchirti eticamente e culturalmente. L’amico o l’amica che già conoscevi – ma non avevi approfondito questa conoscenza -   si mostra su Facebook con scelte e gusti che non pensavi mai che possedesse. Conosci meglio la persona . L’amico o l’amica che conosci solo virtualmente dopo un certo tempo hai voglia di conoscerlo o conoscerla nella vita reale per verificare se questo incontro virtuale è vero oppure è mascherato.

A proposito di un “servizio speciale”apparso oggi venerdì 30 dicembre 2011 in prima pagina sul “Corriere della Sera”a firma di Goffredo Buccini dal titolo: “Quell’alleanza Pd-Pdl in difesa dell’abusivismo”la riproposizione di una “Lettera Aperta”ai giornali vecchia di circa due anni.

Lettera aperta ai Direttori dei giornali e delle agenzie della  Campania

 

° Come “incanalare la pressione storica dello sviluppo”in un’isola legalmente  ipervincolata da 70 anni?  Il racconto della mancata Pianificazione Territoriale dal 1962 ad oggi – Attualmente ci sono 2.993 imprese di cui 853 alberghi e ristoranti e 13 mila lavoratori iscritti al Centro per l’Impiego con 3.200 studenti delle Superiori e 500 diplomati ogni anno – Un Comune Unico per Ischia ed una “Legge Speciale” per “sanare”l’urbanizzazione realizzata ed avviare una “Programmazione Possibile”– Dopo la Macelleria Edilizia arriveranno  quelle Economica e Sociale -

Ho già avuto modo di sostenere che nell’isola d’Ischia “l’economia privata è molto più avanti del sistema istituzionale pubblico”. Lo scrissi in un intervento su “Il Golfo”commentando i dati della stagione turistica 2005 ed  ho riportato la considerazione anche nel cap. VI del mio libro “Ischia, luci e ombre sullo sviluppo”dedicato alla globalizzazione ed i nuovi mercati.

Il sistema economico dell’isola d’Ischia fondato sul turismo con una capacità ricettiva di almeno 40mila posti letto e con una rete di 3mila imprese ha saputo affrontare la sfida della globalizzazione e della rivoluzione dell’informatica e della telematica. Il sistema ha retto anche con l’introduzione della moneta unica europea ed ha saputo mantenere complessivamente tutto  l’armamentario economico e sociale anche perdendo la “rendita di posizione”del turismo tedesco che per almeno trent’anni ha caratterizzato l’espansione economica eccezionale dell’isola d’Ischia. L’indicatore più importante della tenuta del sistema è rappresentato dal mantenimento dei livelli occupazionali.

Si tiene giovedì 29 dicembre 2011 per iniziativa dell’Associazione Culturale “Villa di Campagnano” la nona edizione del Presepe Vivente a Campagnano nell’isola d’Ischia.

Campagnano d’Ischia, 24 novembre 11

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