Ischia News ed Eventi - Rubriche

Mercoledì 23 novembre 2011, si è tenuta nell’isola di Ponza, a 44 miglia da Ischia, in piazza Carlo Pisacane la manifestazione di tutti gli studenti dell’isola contro l’accorpamento delle scuole di Ponza con quelle di San Felice Circeo. Secondo i parametri fissati dalla finanziaria del15 luglio 2011, i dirigenti scolastici hanno bisogno di avere 1000 alunni per conservare la dirigenza. Per avere l’autonomia invece, prima di questa legge, era necessaria la presenza di 500 alunni mentre nelle piccole isole 300; questo  numero è stato ora elevato a 600 e nelle piccole isole a 400. Ponza ha in tutto 354 alunni, ciò significa che per soli 46 studenti è necessario accorparla ad un istituto della terraferma.

In piazza – lo riferisce Alessia Picicco in una nota per il giornale telematico “Ponzaracconta”-  c’erano circa 300 persone tra studenti, genitori e professori. La manifestazione è stata aperta dal discorso di due studenti dell’Istituto Tecnico Commerciale (150 alunni in tutto), Ilenia Picicco e Alfredo Tricoli, seguiti dalla professoressa Ennia Mazzella, da Alessandro Balzano e da una mamma, Silveria Aroma. Gli interventi sono stati tutti incentrati sul principale motivo della manifestazione ovvero il problema dell’autonomia scolastica, inserito nel contesto di un paese già molto disagiato in cui, tra gli innumerevoli problemi, è evidente la mancanza di un’eliambulanza durante le ore notturne e si parla della soppressione di una corsa della nave Laziomar, indispensabile per raggiungere la terraferma (ci solo solo due corse giornaliere di traghetto ed altrettante di aliscafi; due partenze al mattino e due di pomeriggio sempre per Formia, circa 36 miglia. La traversata in traghetto dura 3 ore e quella in aliscafo un ora e 15 minuti).

La Biblioteca Comunale Antoniana, dal 21/11 all'8/12, nei consueti orari di apertura al pubblico (riportati in calce) ospita la mostra di pubblicazioni edite ed inedite di Giovan Giuseppe Cervera.

Ischia è un Continente  o un Continente in un’Isola. Non basta una vita – anche se ha superato il mezzo secolo – per conoscerla tutta. Anche se hai una biblioteca piena di libri su Ischia ed addirittura possiedi la “Bibliografia Isclana”  di Pietro Serra cioè un catalogo dettagliato ed enorme, fino al 1966, su tutto quanto è stato scritto su Ischia da parte di studiosi e viaggiatori c’è sempre qualcosa da scoprire, c’è sempre un angolo che non hai visto, un panorama che ti mancava, una piccola storia di un contadino che ti fa capire ancor meglio l’economia di un tempo.

Mi imbattei la prima volta nei monumenti funebri a Sarah Gray e Carla Fabbri nel cimitero di Casamicciola nel 1981, trent’anni fa, quando ricevetti dal sindaco Giuseppe Iacono la delega di consigliere comunale addetto al  cimitero. Ero l’ultimo degli eletti ed il più giovane – 32 anni – della risicata maggioranza di sinistra e così mi fu assegnata  una delega di minore importanza insieme alla cultura. Appassionato di storia patria feci restaurare con un po’di attenzione e impegno  dal custode, Raffaele Marchisiello, le tombe abbandonate quelle poste sul lato sinistro entrando.

Credo che con le forzate dimissioni imposte dalla situazione economica e soprattutto finanziaria  da Presidente del Consiglio, il  “Cavaliere del Lavoro” Silvio Berlusconi, abbia di fatto  chiuso la sua carriera politica. Molto improbabile a 75 anni un terzo ritorno alla guida del Governo nelle attuali condizioni economiche e finanziarie della Repubblica Italiana e degli Italiani. La caduta del Governo Berlusconi – il più lungo della storia repubblicana caratterizzata da governi brevi – è  stata determinata -  piuttosto  che dalla incessante diminuzione quantitativa di  una maggioranza parlamentare -  dalla incessante sfiducia dei dirigenti dei due più importanti Paesi dell’eurozona – Francia e Germania -  nei confronti di Berlusconi.  E’ stata una sfiducia personale manifestata fino al dileggio della “risatina”-  dalla Frau Merkel e da M. Sarkozy.

Abbiamo studiato molti anni nei principi del diritto internazionale che uno Stato è “indipendente” solo quando può avere un esercito e può stampare moneta. La “sovranità internazionale” si esercita solo in termini militari e finanziari. Quando è stato creato l’euro gli Stati europei aderenti hanno delegato, in maniera molto complessa, una parte determinante della loro “sovranità” all’Unione Europea che fin’ora è  una Unione monetaria che in quest’epoca -  dove non c’è più “guerra fredda” fra due blocchi  ed il mondo è regolato da una “seconda globalizzazione” quasi come la prima che và dagli inizi del XIX secolo alla metà del XX – è più importante della stessa Unione militare. La quantità di danaro disponibile è più importante della quantità dei carri armati.

Berlusconi ha forse sottovalutato  questo cambiamento del mondo.

Il convegno sulla “depurazione ad Ischia ed in Campania. Quali prospettive”svoltosi  martedì 8 novembre 2011 dalle 10 alle 14.30 a S. Angelo d’Ischia nella bella sala congressi del parco termale Tropical dei germani Di Iorio per iniziativa dell’Amministrazione Comunale di Serrara-Fontana è stato di enorme interesse sotto diversi punti di vista ed è un vero peccato che di questo convegno non verranno mai  fatti e stampati gli “atti” perché una ricostruzione fedele di tutti gli interventi avrebbe rappresentato un Testo Unico fondamentale per capire in che condizioni si trova oggi la politica e il  suo compito di guidare la Comunità e di risolverne i problemi; per avere una idea compiuta  con dati, progetti,  protagonisti, del tempo perduto nell’affrontare un problema ESIZIALE per l’isola d’Ischia che ha ormai una  economia  dove il turismo è attività PRIMARIA come un tempo lo era l’agricoltura e tutto il resto è indotto anche con l’agricoltura che si rinnova e diventa di qualità – come abbiamo spiegato con il nostro magazine dedicato a VINISCHIA; per capire ed avere contezza del compito IMMANE che attende chi governa oggi i nostri sei Comuni e la nostra Regione Campania  mentre  appare sempre più inutile il ruolo della Provincia i cui amministratori attuali ne stanno effettuando un doloroso “suicidio politico”.

Ha colpito soprattutto l’intervento finale dell’assessore regionale all’ambiente,Giovanni Romano, un salernitano che – ha dichiarato – era la prima volta in vita sua che metteva piede  nell’isola d’Ischia, che ha ascoltato tutti gli interventi riscuotendo l’apprezzamento del magistrato Federico Bisceglia, un calabrese, proprio per la sua attenzione a tutti gli interventi e non ha fatto come quasi tutti i politici che fanno un intervento iniziale di rito e poi lasciano il convegno per “altri improrogabili impegni”come hanno fatto i consiglieri regionali Gennaro Nocera e Domenico De Siano, quest’ultimo fra l’altro anche ischitano.

“ La Regione Campania ha allo studio un Grande Progetto per i sistemi di depurazione delle isole di Ischia, Capri e Procida finanziato con i fondi del POR Campania. Nelle more interverremo subito per riprendere il vecchio progetto dell’ex- Commissariato al ciclo delle acque , che prevedeva tre depuratori per i sei Comuni dell’isola d’Ischia, affidandolo all’Agenzia Regionale “ Arcadis” mentre i lavori per l’impianto di depurazione in località San Pietro ad Ischia Porto riprenderanno il più preso possibile con un atto transattivo con l’impresa aggiudicataria dell’appalto per le vertenze finanziarie pregresse”.

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