Festa del porto 162, tassa di soggiorno spesa bene questa è la strada da seguire per il futuro!
Se l’attuale amministrazione e le future che verranno seguiranno l’esempio della Festa del Porto e della sua attualizzazione sono convinto che la strada è tracciata.
Porto di Ischia senza pensiline.
Di Scala: «il Pd di De Luca e dei sindaci isolani non ha a cuore la nostra isola».
«Questa mattina depositerò un’istanza all’ufficio demanio della Regione Campania, invitando il presidente De Luca e i suoi dirigenti a prendere seri e tempestivi provvedimenti per consentire la piena fruibilità del fatiscente pontile 1, che dà ospitalità, direi pessima, a migliaia di turisti in transito nel porto di Ischia. Da fin troppo tempo l’attracco dei mezzi veloci, che unisce Ischia alla terraferma, è in preda al degrado e all’inefficienza, fattori intollerabili per un luogo ad alta vocazione turistica».
Forio, nuove cronache e vecchie storie
Le nuove cronache da Forio – due consiglieri di maggioranza sono venuti alle mani ed ambedue sono andati all’ ospedale per il referto, prima uno poi un altro due consiglieri comunali di maggioranza si sono dimessi,
Il discorso del Commendatore
Il nostro giovane Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi, è venuto a Napoli nei giorni scorsi per la terza volta in poco più di un mese e presso la Prefettura
Riforme al Cuore dello Stato: Il governo del territorio ed il ruolo dei Comuni: il caso dell’isola d’Ischia
La parola più usata dal dottor Matteo Renzi, 41 anni, non deputato né senatore, nominato due anni fa Presidente del Consiglio dei Ministri dall’ allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napoletano, per formare un Governo in quanto capo indiscusso del "Partito Democratico" letto da votazioni di cittadini dette "primarie", è "Riforma".
Quale “Regia” per lo Sviluppo?
Ero certo che dal convegno “L’ Europa a Mezzogiorno” promosso dal Lions Club dell’ isola d’ Ischia presieduto da Camillo Iacono in collaborazione con l’ Osservatorio sui fenomeni socio-economici dell’ isola d’ Ischia (OSIS), della Confcommercio e della Federalberghi
Da Ischia un nuovo Mezzogiorno
L’ isola d’ Ischia è un esempio paradigmatico di “ sviluppo senza programmazione” e di obsoleta organizzazione istituzionale con sei Comuni ( Ischia, Casamicciola, Lacco Ameno, Forio, Barano e Serrara-Fontana) ricostituiti con decreto legislativo “ luogotenenziale” n. 556 del 21 agosto 1945 firmato da Umberto di Savoia e dal presidente del consiglio, Ferruccio Parri dopo esser stato accorpati in un unico Comune per sette anni per regio decreto n.1638 del 25 agosto 1938, sedicesimo anno dell’ era fascista,firmato da Vittorio Emanuele III, re d’ Italia ed imperatore d’ Etiopia e dal capo di governo Benito Mussolini.