Ischia News ed Eventi - Società

Sabato 8 marzo u.s., si è riunito a Napoli, presso lo sportello di Assoutenti Napoli, il Coordinamento Regionale dei Pendolari della Campania per discutere delle prossime azioni in vista delle successive fasi del processo di regolarizzazione del tpl campano, che consisterà nella indizione delle gare per la riassegnazione dei servizi.

Alla riunione hanno preso parte i rappresentanti di Assoutenti Napoli: Antonio Di Gennaro, Nicola Curci e Salvatore Lauritano oltre a Giuseppe Rosato per la Sezione Mare, dell’Associazione Pendolari Sannio-Terra di Lavoro, Antonio Di Fabrizio, del Comitato Civico Trasporti Marittimi di Ischia, Iolanda Conte e del Comitato TPL Fortore, Antonella Bellonia.

Nel proseguire l’attività di confronto costruttivo con l’Assessorato regionale ai Trasporti e alla Viabilità della Campania e con l’ACAM, intrapresa fin dalla sua costituzione nel 2012, il Coordinamento chiederà alla Regione Campania l’impegno ad un maggiore coinvolgimento del mondo associativo nelle prossime fasi della riprogrammazione che vanno dal monitoraggio dei servizi, alla stesura delle carte dei servizi ed alle attività di verifica e controllo del rispetto dei contratti di servizio nell’ambito delle procedure previste.

E’ importante che la scuola diventi un ponte solido per introdurre i giovani nel mondo del lavoro, soprattutto se parliamo di un Istituto professionale come il “Telese” che da sempre forma coloro che in un futuro prossimo si inseriranno nel campo del turismo, che si tratti di ricevimento, gastronomia, beverage.

Oltre ad offrire stage e collaborazioni con manifestazioni e strutture ricettive a Ischia, l’Istituto spesso si trasforma in “teatro” naturale per ospitare eventi interni, come la degustazione di etichette distribuite da “Pellegrini”. Organizzato il desk d’accoglienza per registrare i presenti, la settimana scorsa hanno risposto all’invito circa sessanta addetti ai lavori tra imprenditori, ristoratori, sommelier per sorseggiare alcune etichette. Ricordiamo “Le Vigne di Alice”, “Morella”, “Cantine Di Sipio”, la “Fattoria di Petrognano”, un’apprezzata “Quintodecimo”, l’azienda del professore Luigi Moio tra i primi enologi d'Italia, “Bruno Rocca” e il pregiatissimo champagne “Jacquesson”.

L’appuntamento dalla vocazione commerciale, organizzato da Giovanni Balestrieri per arricchire e assortire le cantine sull’isola, si è svolto per la prima volta in un campo neutrale come quello dell’Istituto “Telese” che ha curato gli appetizer realizzati con i prodotti di “Hight Quality Food”, a base di Scottona di pezzata nera, Ostriche e Cuore di filetto di Baccalà riproposto sia con gli agrumi che in involtino con scarola.

Le macerie del complesso monumentale del Pio Monte della Misericordia (secolo XIX) di Casamicciola sono diventate location fotografica. Abbiamo preso da Facebook questa foto di una modella sulle macerie dell'altare della cappella del complesso dove un tempo c'era la Madonna della Misericordia. Un segno dei tempi? Come dire una Grande Bellezza al tempo di Internet? Un segno dell'inevitabilità delle cose, una abitudine alla decadenza, un aspetto di costume entrato nella vita quotidiana? Una irreversibilità della decadenza?

“Se appoggiamo un governo non lo facciamo per l’interesse del governo, ma per prevenirne altri e più pericolosi” - Jean Jaurès (1859-1914) - Fondatore della SFIO - Direttore del quotidiano socialista “L’Humanité”

Viviamo tempi difficili. In Italia non solo viviamo la più drammatica crisi economica e finanziaria dall’istituzione della Repubblica ma viviamo anche la più seria crisi istituzionale del parlamentarismo repubblicano con due Camere con gli stessi poteri che non ci possiamo più permettere sia per efficienza democratica sia per il costo economico. Non è vero quello che dice il neopresidente del consiglio dei ministri, dottor Matteo Renzi, che sarà abolito il Senato. Il Senato rimarrà con tutta quanta la sua costosa impalcatura burocratica ed amministrativa soltanto che probabilmente non avrà più il potere di dare la fiducia al Governo. Come dire che la “Casta” mantiene i privilegi e lo Stato paga. Soltanto i poteri saranno ridotti. Non poteva non essere di questo tipo un accordo tra il PD e Forza Italia cioè tra il “novello Cesare” del maggior partito di centrosinistra ed il “vecchio Cesare” del maggior partito di centrodestra (scritti senza trattino e con un’ampia riserva di inventario!). Aveva ragione Amintore Fanfani, oltre trent’anni fa, quando si cominciò a discutere dell’abolizione del Senato: “Nessuna Camera voterà mai l’abolizione di se stessa” dichiarò Fanfani che era presidente del Senato. Così appaiono nella nebbia più assoluta ed intensa le riforme per la nuova legge elettorale, la quale probabilmente non prevederà la reintroduzione e delle preferenze, e per la Città Metropolitana che dovrà sostituire la Provincia. Anche in quest’ultimo caso probabilmente non si toccherà il personale politico ma si arriverà ad ridefinizioni di competenze tra Regione e Comune.

Come prima riforma istituzionale Renzi ha fatto la cosa più semplice e cioè ha ridotto il numero dei Ministeri che sono 16 rispetto ai 21 di Letta ma non credo che questa sia stata una buona riforma.

La scure del giovane Renzi ha cancellato il Ministero della Coesione Territoriale che era stato istituito dal Governo tecnico del prof. Mario Monti ed affidato ad un convinto meridionalista come Fabrizio Barca. Anche Letta aveva confermato il Ministero affidandolo al prof. Carlo Trigilia.

È la Medmar da Pozzuoli che, nonostante avesse una nave a motori accesi nel porto di pozzuoli (Agata), nega la corsa delle 15 per Casamicciola, (accade a Pozzuoli in data 4 marzo 2014 alle ore 15).

Da un incontro con il Circomare, dove ho depositato l'allegata denuncia, non sono riuscito a sapere del perché dell'annullamento della corsa (al botteghino un cartello diceva che la partenza avrebbe portato un ritardo di 60 minuti!); nè mi è sembrata convincente l'affermazione di qualcuno che mi invitava a pazientare dal momento che la nave delle 15 era in arrivo. A tale proposito, ho ribadito al Comandante perplesso che il mio "contratto" derivante dal titolo di viaggio in possesso era con la società e non con la nave e che oltretutto si trattava di una corsa obbligatoria che non può essere soppressa soprattutto  in presenza  nel porto di un'altra nave della stessa società.

Conclusioni il viaggio di rientro inizia alle 16.15 con la Emanuele d'Abundo che imbarca tutto e tutti a ridosso dell'Agata che parte vuota alle 16.30. 

In virtù della delibera dell’Assemblea dei soci convocata il giorno 3 marzo 2014 in via straordinaria

SI COMUNICA CHE

l’Assemblea ha deciso all’unanimità di riammettere la Compagnia Pane Amore e Fantasia all'interno dell'Associazione Amici del Teatro.

La Compagnia Pane Amore e Fantasia a seguito del dibattito tra i vari soci, ha esposto formalmente il riconoscimento del proprio errore sull’accaduto del 7-8-9 febbraio scorso: per aver aggiunto un numero elevato di sedie e per aver emesso un numero di biglietti superiore a quello stabilito dal regolamento.

Indagine Censis-Cia: il calo è del 3,3%, ma cresce il mercato dei prodotti biologici. Vola l’export agroalimentare: +32,1% tra il 2007 e il 2012, +5,5% nei primi dieci mesi del 2013

Roma, 26 febbraio 2014 – Gli italiani tagliano i consumi alimentari: meno pesce, bevande e frutta. Strette nella morsa della crisi, le famiglie italiane hanno ridotto i consumi: sono diminuiti del 4% nel 2012 e di un ulteriore 2,9% nei primi tre trimestri del 2013. Nell’ultimo anno anche la spesa per l’acquisto di generi alimentari ha registrato un calo del 3,3% (e nel 2012 era già diminuita del 2,8%). Si riduce soprattutto la spesa per le bevande non alcoliche (-4,1%), in particolare per acque minerali e succhi di frutta (-4,3%), mentre tiene quella per vino e superalcolici (-0,5%). Calano gli acquisti di pesce (-5,3%) (dal 2000 la spesa per questa voce si è ridotta complessivamente del 12,4%), dolci (miele, marmellate, zucchero: -4,1%), frutta (-3%), carne (-2,6%). Secondo un’indagine del Censis e della Cia, presentata oggi durante la prima giornata della VI Assemblea elettiva della Confederazione italiana agricoltori, la grande maggioranza degli italiani ha ormai fatto proprio uno stile d’acquisto improntato al risparmio e alla morigeratezza. Quando fa la spesa, l’85% cerca di spendere meglio rispetto a prima, eliminando sprechi ed eccessi. Il 73% ha riorganizzato la spesa alimentare puntando su offerte e promozioni. Il 59% ha sacrificato pranzi e cene al ristorante.

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