Ischia News ed Eventi - Arte

Il letargo fisico e spirituale di Forio,in questa primavera che tarda a sbocciare, termina con la II Mostra d'Arte & Fotografia allestita al Torrione dall'Associazione Giochi di Natale. La rassegna, che accomuna esordienti ed affermati artisti in una collettiva, è in esecuzione dal 21 aprile al primo maggio presso la torre simbolo di Forio. L'esposizione nasce dall'esigenza di portare alla ribalta artisti validi che in questa era edonistica, non godono della meritata visibilità.

La scelta di dedicare il Memorial a Peperone, artista isolano che ci ha dato tanto lustro, ci è sembrata doverosa per commemorare degnamente la sua recente dipartita, e non poteva avere migliore location che in quella torre da lui tanto amata da essere presente in quasi tutti i suoi quadri e che è stata la sua ultima dimora. Qualche perplessità, dovuta alla scarsa presenza di opere del nostro indimenticabile Michele, è stata superata dall'imponente mole di lavori pervenuti agli organizzatori da maestri isolani e stranieri.

Come l’anno scorso, anche quest’anno –in coincidenza con le giornate FAI- sarà possibile visitare le sale della Torre di S.Anna dove gli specialisti dell’Università di Dresda stanno restaurando, nell’ambito della convenzione promossa dal Circolo Sadoul,  gli affreschi cinquecenteschi commissionati dalla famiglia Guevara per celebrare i nuovi titoli concessi dall’imperatore spagnolo.

CORSO BASE TRIMESTRALE DI INTRODUZIONE AL MONDO DEL FUMETTO a cura di Marco Ferrandino

Aperto a tutti coloro che vogliono e desiderano disegnare per appropriarsi di un linguaggio che apre le porte a tutta la “creatività disegnata”.

 

È un corso base di tre mesi con un incontro settimanale che parte dai criteri fondamentali e attraverso l’uso di esercizi semplici ma molto funzionali dà la corretta impostazione sia visiva che manuale, non solo sul disegnare ma anche sul come si deve osservare e focalizzare un’immagine. Gli esercizi proposti attingono sia dalla percezione visiva che dal percorso dalla storia dall’arte, fino all’utilizzo dei moderni metodi dell’art therapy.

 

La neonata associazione ARTU’, che ricerca l’arte in tutte le sue forme, apre i suoi laboratori a tutti gli appassionati di teatro, fotografia e grafica. L’associazione metterà a disposizione di ogni partecipante la professionalità dei suoi collaboratori negli accoglienti spazi del Museo del Termalismo di Ischia, l’appuntamento per l’orientamento è martedì 17 alle 18.30, l’ingresso è ovviamente è gratuito.

Il laboratorio di teatro propone un approccio alla recitazione attraverso gli strumenti base, il corpo e la voce. Si proporranno esercizi e stage mirati a liberare le proprie tensioni e sviluppare il potenziale espressivo, attraverso improvvisazioni, dizione, studio della parola e gestione dello spazio scenico.

Al via alla Biblioteca Antoniana il ciclo di conferenze 'Vita, corpo e morte nella cultura europea'

L'Ultima Casa Accogliente presenta 'Tra la vita e la morte, l'arte contemporanea e il fascino del vampiro', incontro con il filosofo Tommaso Ariemma in programma presso la Biblioteca Antoniana a partire dalle 18.00 di sabato 26 novembre. Analizzati durante l'iniziativa – primo appuntamento del ciclo di conferenze 'Vita, corpo e morte nella cultura europea' – le diverse declinazioni dell'arte contemporanea (con focus sulla pittura, vista come luogo dell'invisibile e dell'anima), la cultura di massa, il rapporto tra estetica e politica. Temi, questi, affrontati con gli strumenti della filosofia dell'esposizione, un percorso di pensiero ideato proprio da Ariemma che, partendo da autori della scuola francese come Deleuze e Derrida, rivaluta e reinterpreta il sensibile e il valore dell'opera d'arte.

L’idea di costruire un locale accogliente sulle colline della Baia di Citara, lungo il sentiero che a poco a poco si inerpica verso l’Epomeo, nasce un giorno lontano di tanti anni fa, dalla mente creativa di Rodolfo Castiglione. Assieme al figlio Francesco, all’epoca dei fatti ragazzo intraprendente e titolare oggi del ristorante “Bellavista”, Rodolfo decide ad un certo punto di dar vita a qualcosa di assolutamente nuovo; qualcosa di “unico”, insolito sia nella scenografia che nell’impostazione del locale nell’ambiente circostante. Il tutto partendo letteralmente da zero. “Quella in cui ci troviamo – ci spiega Francesco – cinquant’anni fa era una zona completamente rurale. Abbiamo scavato nella roccia, ricavandone innanzitutto questi magnifici tavoli di pietra”. Il riferimento è a dei caratteristici supporti costituiti dal cosiddetto “pingo” (o “pinco”), una tanto intraducibile quanto singolare composizione di calce e lapillo, che dopo esser stata battuta sul tetto per due giorni formava un ammasso di roccia dura impermeabile ed atermica.

Mostra promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Unità tecnica di Missione per le celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, nell'ambito delle celebrazioni previste per la ricorrenza, con la Soprintendenza per i beni architettonici, paesaggistici, artistici ed etnoantropologici per Napoli e Provincia - Palazzo Reale, in collaborazione con Prefettura di Napoli, Comune di Napoli e Fondazione Valenzi.
A cura di Luigi Mascilli Migliorini e Anna Villari

Una grande esposizione invita a riflettere sui sessant'anni che hanno preceduto il Plebiscito dell'ottobre del 1860. Dalla Rivoluzione del 1799, ai moti del '48 alla spedizione dei Mille. Quattro generazioni di meridionali che hanno vissuto e creato la Storia e l'hanno intessuta di infinite, piccole e grandi storie. Una mostra dove documenti, quadri, cimeli unici, molti mai esposti, non sono solo pezzi museali ma tornano a vivere e a trasmettere l'emozione del momento. E, insieme, un grande esperimento di multimedialità per far entrare il visitatore nel cuore vero dei fatti.

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