Ischia News ed Eventi - Arte

NeWage e La Libera Informazione Flegrea, in collaborazione con Associazione Ambientevivo, Ambiente&Ambienti, Associazione ePress, Associazione P.A.I.D.E.I.A (Prevenzione – Abusi – Infanzia – Difesa – Educazione - Intervento-Assistenza), Comitato Organizzatore Volla Music Festival, Federconsumatori Campania - Napoli

Vi invitano

alla prima edizione del "Premio Città Futuro", concorso volto alla sensibilizzazione delle tematiche ambientali e sociali (in particolare, l'accessibilità e fruibilità delle arti figurative e non e dei suoi prodotti a ciechi, ipovedenti e sordomuti), mediante l'espressione di diverse forme d'arte.

Ischia è amministrativamente divisa in sei Comuni con molte località che rivendicano una propria identità culturale. Il Comune di Serrara –Fontana è il più piccolo per numero di abitanti circa 3mila. Si estende dal mare fino alla vetta dell'Epomeo (789 metri), la montagna più alta dell'isola, e comprende i centri abitati o le località di Serrara, Fontana, Sant'Angelo, Succhivo, Ciglio, Calimera e Noia. La sua estensione territoriale è di 669 ettari. Solo Sant'Angelo è sul mare mentre gli altri centri sono in collina. Serrara si trova a 370 metri sul livello del mare e Fontana a 452 metri ed è la località più alta dell'isola. Anche queste località sui monti sono antichissime ed abitate fin dallo VIII secolo avanti Cristo. La popolazione locale da secoli ha vissuto con l'agricoltura domando gli elementi e scavando la pietra del tufo verde dell'Epomeo per ricavarne case, ricoveri, cantine perfino chiese. Ci sono otto chiese da Sant'Angelo all'Eremo di San Nicola e queste sono ciò che la giovane consigliera delegata al turismo ed alla cultura del Comune, Irene Iacono, laureata in scienze politiche, chiama "i tesori silenziosi".

I dieci grandi stampi in gesso raccolti nella mostra promossa dal Centro studi sull’isola d’Ischia, provengono dalla bottega dello scultore,incisore e ceramista ischitano Aniellantonio Mascolo.

I gessi, sottratti all’oblìo ed alla inevitabile distruzione per la meritoria opera di un collezionista privato, rappresentano una preziosa testimonianza dei modi e delle tecniche di lavorazione appartenute ad uno dei più originali artisti dell’isola d’Ischia.

Aniellantonio Mascolo è stato un’artista popolare fortemente legato alla tradizione culturale locale, della quale ha interpretato in modo esemplare tendenze, temi e stili e ne ha esaltato tecniche e materiali tradizionali, come è il caso dei lavori in terracotta e ceramica.

Mascolo, che nasce il 6 gennaio del 1903  in una famiglia di pescatori di Ischia ponte, impara da giovane l’intarsio e la scultura del legno e intorno ai venticinque anni, in seguito ad un viaggio che lo porta a Orvieto, Pitigliano e Siena, perfeziona la lavorazione dell’argilla.  Nel 1938 viene chiamato a collaborare alla produzione di maioliche artistiche da Antonio De Val, titolare della “Ceramica di Posillipo”. E’ in quello stesso anno che  una sua scultura in ceramica raffigurante un prigioniero moro è esposta alla Triennale d'Oltremare. Successivamente partecipa con alcune sculture alle Biennali di Venezia del 1948 e del 1952.

Sabato 24 novembre nel corso del vernissage della mostra collettiva dei finalisti, sono stati annunciati alla stampa e al pubblico i vincitori ed i menzionati della Prima edizione del Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee.

A vincere la sezione "Arte emergente" è stato l'artista Jacopo Mazzonelli con l'installazione "If" del 2011; l'opera dal forte valore simbolico è composta da tre compassi conficcati nel muro che sembrano creare un geroglifico, un ideogramma, che solo avvicinandosi rivela la parole inglese che ne dà il titolo; a completare l'opera è una lente che permette di guardare la scritta ribaltata, come nel funzionamento di una macchina fotografica. L'artista nel definire la poetica del lavoro sottolinea: "Il rapporto che si instaura tra l'elemento geometrico rappresentato dai compassi e quello concettuale della parola crea un apparente cortocircuito semantico. Il riferimento alla poesia di Rudyard Kipling non è casuale; i rigidi scopi educativo-pedagogici che la poesia persegue si formalizzano attraverso l'oggetto".

Ad aggiudicarsi la sezione "Fotografia contemporanea" è l'autore Simone Bergantini con l'opera "Uncapture - 001" del 2012. Il lavoro, che fa parte di un nuovo ciclo dell'artista, è realizzato attraverso il combinato del procedimento analogico con quello digitale. La fotografia è una riflessione profonda che vuole raccontare metaforicamente l'invisibile e il fallimento dell'immagine. Soggetto del lavoro è un bene comune nella società del consumo di massa: il contenitore vuoto di una rivista. L'oggetto, con la sua lievità, trasparenza e una fisicità appena delineata, diventa ultima soglia e confine prima dell'invisibile.

I dipinti di Antonio Macrì raccontano la tradizione natalizia ischitana in quella che fu la casa degli artisti della famiglia De Angelis. A cura di Massimo Ielasi; vernissage sabato 10 novembre ore 19. La mostra rimarrà aperta fino a domenica 6 gennaio.

Continua il programma espositivo nell’Atelier delle Dolcezze di Piazza degli Eroi ad Ischia. Dopo l’apprezzata esposizione di Manuel Di Chiara dal titolo “Cargo”, entra in casa De Angelis uno degli esponenti di spicco dell’arte isolana, Antonio Macrì, artista noto per i suoi tratti delicati che raccontano la vita ischitana di tutti i giorni.

In questo caso, la natività, la tombola in famiglia, la vendita del capitone, lo zampognaro sono i soggetti del racconto che il curatore della mostra, il gallerista Massimo Ielasi, ha selezionato per ricordare con nostalgia quei momenti caratterizzanti che oggi, lentamente, stanno scomparendo nel silenzio.

Il titolo della mostra scelto da Ielasi non vuole solo evocare il senso ed il sapore del Natale di De Filippo, ma anche ricordare la genesi di quella storia che è fortemente legata all’isola d’Ischia.

Pubblicato il bando del concorso multi artistico che scadrà il 26 novembre

Premiazione il 28 dicembre 2012.

Ogni week-end visite guidate ai set dei film, fino al 29 dicembre.

Massimo Troisi e “Il Postino” sull’isola di Procida sono sempre vivi. E non solo. A 18 anni di distanza, il film vincitore del Premio Oscar per la miglior colonna sonora ed il suo attore protagonista continuano a commuovere spettatori di ogni parte del mondo. E nel solco di questo ricordo e delle grandi emozioni che solo questa pellicola sa creare, oramai entrato di diritto nella storia del cinema mondiale, arriva l’edizione 2012 di “Isola del Postino” promossa dalla Pro Loco di Procida e dall’UNPLI Napoli, con il patrocinio della Regione Campania e del Comune di Procida.

Per gli appassionati d'arte, e non solo, è in arrivo un magnifico autunno fatto di proposte di qualità, originali, ospitate in luoghi e città di grande fascino, spesso al di fuori dei circuiti turistici nazionali più abusati.
Cominciamo dalle mostre che sono già in corso, in una veloce carrellata dal centro alle "periferie" del Paese.
Nella Capitale, a Palazzo Venezia, sino al 14 ottobre, da non perdere la ottava ricchissima edizione della Biennale Internazionale di Antiquariato di Roma, tra le maggiori vetrine europee del settore.
In questi giorni Vicenza è diventata capitale culturale con la riapertura, dopo molti anni, della Basilica Palladiana integralmente restaurata e con la proposta, all'intero del magnifico monumento, dei capolavori riuniti da Marco Goldin nella mostra evento "Raffaello verso Picasso. Storie di sguardi, volti e figure" (sino al 20 gennaio). Contemporaneamente, a Palazzo Chiericati, viene presentato un segmento del grande restauro del palazzo palladiano che ospita le raccolte civiche d'arte. In questi ambienti, mai prima aperti al pubblico, è allestita una interessante mostra sui ritratti nelle collezioni del museo, collaterale alla grandiosa mostra in Basilica. Andrea Palladio, a Palazzo Barbaran da Porto, trova finalmente il suo punto espositivo e informativo di riferimento: il Palladio Musaeum, assolutamente innovativo per concezione e per allestimento.
Restando nel Veneto, nel cuore di Venezia, al Museo Archeologico Nazionale, l'affascinante mostra "Modern View of Ancient Treasures" con cui Lynn Davis racconta i suoi viaggi alla scoperta di testimonianze storiche e religiose in luoghi "fuori circuito" del vicino e lontano Oriente.
Dalla Laguna al Parco del Dolomiti (da pochi mesi Patrimonio Unesco): qui a Taibon Agordino e in altre sedi "CD Next. Dolomiti Contemporanee", mostre, istallazioni, azioni in un contesto davvero unico al mondo.
Restando in ambito alpino, ma questa volta in Svizzera, alla Pinacoteca Zust di Rancate, da segnalare l'omaggio a "Francesco Mola (18612 - 1666) nel quarto centenario della nascita.

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