A Sant’Angelo, sul piazzale sotto la Torre, l’imperdibile evento con il grande attore che rende omaggio alla cultura partenopea, recitando autori classici e contemporanei, tra passato e presente.
ISCHIA. «Un omaggio alla cultura partenopea e il ritratto di una città dai mille volti e dalle mille contraddizioni, una città di cui la lingua è il più antico segno, forgiato dal tempo e dalle contaminazioni». Toni Servillo spiega così, anche dall’isola d’Ischia, le motivazioni che lo spingono ad affrontare «la sostanza verbale di dieci poeti e scrittori, testimoni della città nel passato e nel presente». Le suggestioni dello spettacolo che avrà come mattatore il grande attore napoletano sono infinite: l’appuntamento è per venerdì 13 settembre alle ore 21, nel piazzale sotto la Torre del borgo di Sant’Angelo, nell’ambito della seconda giornata del festival Il Contastorie, organizzato dall’associazione Terra presieduta da Franco Iacono, con la direzione culturale di Laura Novati, il contributo della Regione Campania e il sostegno della Camera di Commercio di Napoli.