Ischia News ed Eventi - Poesie e racconti

A Natale non puoi essere che nel tempo di attesa. Ricordati di essere luce. Porta il mondo nella conca della mano, e la gioia…quella acciuffala e stringila perché a Natale…

Non ascolti il tempo fluire; resti immobile. Le luci fluorescenti continuano a tratteggiare ombre sull’asfalto bagnato e il pupazzo carezza l’atmosfera con aria smarrita. Arriverà la neve?

“Ma allora ci vai così?” chiese Amelia sistemando la grossa stella dorata sulla punta dell’albero, “Sì” rispose, e si guardò gli stivali, altissimi. “Hai detto di essere in ritardo e che avresti dovuto correre…” riprese Amelia allontanandosi un poco per ammirare l’opera, “lo so” disse “ ma sono abituata” . “ Io devo andare a prendere altre palline rosse, scendiamo insieme?” chiese Amelia cercando con gli occhi la borsa in mezzo a quella confusione e avvolgendosi attorno al collo la lunghissima sciarpa, “no, no… sto scappando…” e uscì di corsa lasciando la porta aperta. Chiamò l’ascensore più per senso del dovere che per fiducia: guasto.

Racconto di Natale

Questa storia racconta di un bambino, un bambino dal cuore d’oro, che abitava nelle terre eternamente innevate di Borgo Felice. Le luci e le decorazioni scintillavano piene di allegria per le strade del paesino in festa e i fiocchi di neve continuavano ad ondeggiare nella fredda aria invernale per poi adagiarsi con movimento lieve sul lastricato delle vie, sui sentieri, sui tetti delle abitazioni, sui comignoli.