Carlo Patrignani è un giornalista italiano che ha superato la cinquantina e che lavora a Roma all’Agenzia Giornalistica Italia (AGI), la seconda agenzia di stampa nazionale dopo l’ANSA, con la quale ho collaborato dal 1978 al 1980 stringendo indimenticabili rapporti di amicizia con i redattori da Napoli Eugenio Ciancimino,Salvatore Testa ed il caro Efisio Serra morto giovane nel pieno dell’attività a Roma. Patrignani ha letto un mio articolo su ischianews.com del 30 aprile sulle “riforme incompiute e quelle negate sulla strada del postmodernismo” dove mi soffermo su quella straordinaria stagione, che va dagli anni ’60 agli inizi degli anni ‘80 del ‘900, di proposte riformiste avanzate soprattutto dai socialisti del PSI impostate sull’avvio della politica di “Programmazione Economica” vista come unica “Terza Via” tra il liberismo ed il comunismo per realizzare una società più giusta e più umana. Cito nell’articolo i padri nobili di quella “Terza Via” che furono Riccardo Lombardi, Antonio Giolitti, Giorgio Ruffolo e così Patrignani ha voluto mandare il suo libro sulla vita e l’opera di Riccardo Lombardi (Regalbuto 16 agosto 1901 – Roma 18 agosto 1984) e di sua moglie Ena Viatto che gli fu vicino per 52 anni e che per lui lasciò il primo marito Girolamo Li Causi, comunista, partigiana “fenicottero” cioè “postina” della Resistenza..
IschiaArtCard: buon inizio per un unico Polo Museale dell’Isola d’Ischia
E’stata presenta nei giardini meravigliosi di Villa Arbusto a Lacco Ameno giovedì 26 maggio “Campania Artcard – Ischia” promossa dalla Regione Campania e gestita dalla società regionale Scabec. Vi aderiscono imprenditori aderenti alla Federalberghi ed all’Ascom. Costa 28 euro. Ha una durata di 5 giorni.
Comune Unico ed il dolore di un socialista per i compagni perduti
Provo un sentimento di dolore nel vedere tanti ex-socialisti, dirigenti, amministratori e militanti iniziando da chi fu – per “fortuna o virtù” per dirla con Machiavelli o le due insieme – un dirigente nazionale ed europeo del PSI schierati sul fronte del NO al Referendum consultivo per il Comune Unico dell’isola d’Ischia fissato per il 5 e 6 giugno prossimo.
Il Partito Socialista Italiano (PSI) è morto nel 1992, proprio nell’anno del suo centenario, travolto dagli scandali finanziari di “tangentopoli”. Enzo Mattina, l’ultimo segretario amministrativo, dichiarò che il PSI si scioglieva per debiti, per la voragine finanziaria che aveva il sistema delle tangenti o quello che con un eufemismo si chiamava il “costo della politica”. Da allora sono passati 19 anni ma gli anni sono 27 secondo Carlo Petrignani autore di un libro sulla vita di Riccardo Lombadi di cui parleremo e sembra ieri.
Il Comune Unico e quella partita a pallone tra foriani e panzesi
L'avvocato Agostino Polito è un uomo di altri tempi. Ha oggi 72 anni e vive dove ha sempre vissuto. A Panza. Questa frazione di Forio dalla forte identità antropologica e geografica. Abramo Ortelio, il più famoso cartografo del XVI secolo, già segna il "Casale di Panza" nella sua carta dell'isola d'Ischia del 1590. Oggi Panza ha una popolazione di circa 5 mila abitanti ed ha modificato, come tutte le altre località dell'isola, la sua economia ma non ha abbandonato quella antica con la quale la popolazione locale ha vissuto per secoli. Il turismo è arrivato anche qui con alberghi, pensioni, negozi, ristoranti tanto che da località di emigrazione si è trasformata in posto per immigrati. Notevole è la presenza degli extra-comunitari. Ma la "civiltà contadina" qui non è morta. Panza – con le sue aree di Montecorvo e Cimento Rosso – produce ancor oggi il miglior vino dell'isola d'Ischia e lo fa addirittura in modo industriale.
Mazzella, un cognome nella corrente
Ha cominciato Jean Michel, che ha 45 anni e che vive in un centro a pochi chilometri da Marsiglia, Miramas, tre anni fa su Facebook a trovare il maggior numero possibile di “Mazzella” in tutto il mondo attraverso la Rete. La famiglia Mazzella di Jean Michel è emigrata in Francia agli inizi del ‘900 e lui ha ereditato questa voglia di ricercare le sue origini da suo padre che già aveva cominciato recandosi negli uffici dello Stato Civile.
Comune Unico: Costruire o Demolire o Legge Speciale
Sono stato chiamato dal conduttore, Giorgio Zanchini, a partecipare al programma RAI di Radio3 “Tutta la città ne parla” in onda alle ore 10 di venerdì 13 maggio sul problema dell’abusivismo in Italia e soprattutto in Campania. Il titolo della puntata era “Costruire o Demolire” e fra gli altri ospiti del programma c’erano il giornalista del Corriere della Sera, Gian Antonio Stella, autore del famoso libro “La Casta” e di un altro recente sulle devastazioni del territorio italiano per effetto dell’abusivismo e Sandro Polci, esperto del mercato delle costruzioni e direttore di un Centro Studi sul mercato immobiliare. Sono stato invitato in quanto autore del testo “Ischia, Luci e Ombre sullo sviluppo – il sistema economico-sociale dell’isola d’Ischia: dall’espansione selvaggia (1970-1974) al tempo della globalizzazione (2002-2010) e promotore di un Osservatorio sui fenomeni Socio-Economici dell’isola d’Ischia (OS.I:S).
I costi essenziali dei sei Comuni: il Comune Unico avrebbe un risparmio di circa 2 milioni di euro all’anno
• L'avv. Maria Grazia Di Scala, consigliere comunale di opposizione del Comune di Barano d'Ischia e sostenitrice del Comune Unico dell'isola d'Ischia con alcuni amici ha calcolato i costi del Comune Unico confrontandoli con quelli attuali occorrenti – nelle linee essenziali - per mandare, faticosamente, avanti sei macchine amministrative.