Ischia News ed Eventi - Rubriche

Il Movimento per il Comune Unico dell’isola d’Ischia, costituito attraverso Facebook e che ha raggiunto in poco meno di tre mesi circa 1000 aderenti, sta sviluppando attraverso la rete un ampio dibattito contenutistico non solo sui vantaggi che l’unificazione amministrativa dell’isola porterebbe alla sua economia turistica  ed alla sua società civile senza che alcuna Comunità locale  perda l’identità antropologica e storica ma anche di  severa critica all’attuale sistema delle Autonomie Locali delineato sia dalla Carta Costituzionale del 1948 sia dal Testo Unico  sugli Enti Locali del 2000 la  legge 142/90.

Quando siamo stati a Ponza nell'estate del 2009 Gianni Vuoso ed io, per scoprire la colonizzazione ischitana della più importante delle isole ponziane, dal 1931 facente parte della Provincia di Latina già Littoria e sottratta dopo circa due secoli alla giurisdizione della Provincia di Napoli, ci è parso naturale proporre un unico Distretto Industriale Turistico da Ponza a Capri con Ischia al centro come "Isola Madre" che abbiamo chiamato delle "Isole Napoletane".

"Una legge speciale per le Isole Minori della Campania ed un nuovo Piano Paesistico – un ruolo di investitore istituzionale della Provincia nelle STU – Società di Trasformazione Urbana". Così si intitolava il documento dell'Osservatorio sui fenomeni Socio- Economici dell'isola d'Ischia (OS.I.S) che abbiamo preparato e diffuso su queste colonne di ischianews.com il 29 aprile 2010 cioè un anno fa nel tentativo di avviare un dibattito sulla necessità di avviare una seria e praticabile Pianificazione Territoriale che fosse legata inscindibilmente alla Programmazione Economica. Il nostro intervento ha avuto 2332 contatti fino ad oggi ma non ha prodotto alcun commento ed alcuna iniziativa politica.

I problemi di successione delle Piccole Imprese hanno acquistato importanza notevole in un sistema economico globalizzato e con una velocità enorme di cambiamento dei mercati e dei gusti della clientela. Il sistema economico dell'isola d'Ischia – costituito ormai solo dal turismo con un terziario ed una agricoltura che sono solo economia indotta – è tutto impostato sulle piccole imprese che sono la maggioranza delle circa 3mila ditte iscritte alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura della Provincia di Napoli.

L’assessore regionale all’urbanistica, Marcello Taglialatela, ha inviato una nota ai sindaci dei sei Comuni dell’isola d’Ischia con la quale chiede di conoscere il numero delle richieste di condono giacenti presso i rispettivi Comuni per una ricognizione complessiva.

Si sta sviluppando in tutte le località dell'isola d'Ischia soprattutto in quelle " frazioni" o " contrade" o " comunità" che non hanno l'autonomia amministrativa dell'Ente Autarchico Territoriale " Comune" una " little society" se possiamo definirla così parafrasando la " Big Society" che il neo Primo Ministro inglese David Cameron, 45 anni, conservatore, vuole proporre ai leali sudditi di Sua Maestà Brittanica come nuova politica sociale per il secondo decennio del XXI secolo quasi in risposta ed in concorrenza con quella dell'ex-Primo Ministro Tony Blair, laburista, che per dieci anni ha guidato la Gran Bretagna con un progetto di " Terza Via al socialismo democratico" basato su privatizzazioni e dirigismo pubblico per difendere ed estendere il " Welfare State" fino a fare della Gran Bretagna " non il Paese più potente della terra ma il Paese migliore della Terra dove si vive meglio di qualsiasi altra parte dell'Occidente" (virgoletto il tratto del celebre discorso di Blair al congresso laburista del 1997 citato a memoria).

"Non si deve pretendere di raccogliere subito dopo aver seminato. Se siamo convinti che una soluzione è buona non dobbiamo stancarci di battere e ribattere sullo stesso chiodo finchè non sia entrato anche nelle teste più dure. L'avvenire dipende anche da quello che ognuno di noi è capace di fare."

Ernesto Rossi

( 1897-1967)

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