Ischia News ed Eventi - Rubriche

I lettori di Ischianews.com già hanno avuto modo di leggere la proposta di una Legge Speciale per Ischia e le altre due isole della Campania, Capri e Procida, con la richiesta di un nuovo Piano Paesistico capace di coniugare la difesa ambientale con quella dello sviluppo economico e sociale comunque raggiunto e che deve essere consolidato e difeso soprattutto in questo momento di recessione economica. La proposta è stata avanzata fin dal 29 aprile 2010 e la nota ( “ Una Legge Speciale per le isole minori della Campania ed un nuovo Piano Paesistico”) ha avuto finora 2577 contatti.

Alla fine del 1949 Truman Capote (1924-1984) consegnò al suo editore tutti gli articoli di viaggio, nove in totale, affinchè fossero raccolti in un libro che initolò “Local Color”(trad. Colore Locale). L’articolo del suo soggiorno nell’isola d’Ischia appare nelle pagine che vanno dalla ottantasettesima alla novantacinquesima dell’edizione italiana di Garzanti.

Scrive concludendo Capote:

“Abbiamo seguito la primavera. In quattro mesi, da quando siamo arrivati (con il suo compagno Jack Dunphy n.d.r.), le notti si sono fatte calde, il mare è diventato più calmo, l’acqua verde, ancora invernale di marzo, si è mutata in quella azzurra di giugno, e le viti, allora grigie e nude sui loro pali contorti, si coprono dei primi grappoli verdi.

Si potrebbe creare un nuovo distretto industriale turistico che affonda le sue radici nella Storia: quello delle “isole napoletane”. Le isole napoletane non sono soltanto Ischia, Procida e Capri che la geografia chiama “partenopee”sono anche Ponza e Ventotene che la geografia chiama “pontine”o “ponziane”. Mentre le tre partenopee sono sempre state amministrativamente nella Provincia di Napoli Ponza e Ventotene – dopo esser state colonizzate dagli ischitani e dai torresi nel 1734 e nel 1772 dopo due secoli di abbandono per volontà dei Re borbonici Carlo III e Ferdinando IV  - sono state assegnate nel 1931  alla nuova  Provincia di Littoria, poi Latina dal 1952, ed hanno rescisso amministrativamente i legali con Napoli alla quale erano unite  con i collegamenti marittimi fin dal 1857. Il “postale”– Ponza, Ventotene, Ischia, Procida e Napoli – fu soppresso e mai più istituito nel 1976 dopo 119 anni.

Mattia Mazzella aveva 38  anni nel 1734, mese in più, giorno in meno, ed aveva 7 figli. Si era sposato con una donna di Barano,Grazia  Arcamone almeno 15 anni prima. I quattro  figli maschi – a dimostrazione del maschilismo anche della storia  locale -  hanno un nome: si chiamavano Sabato. Michele, Fabrizio e Bartolomeo. Ma delle tre donne non ne abbiamo il nome. Possiamo solo immaginare come spesso saremo costretti a fare  in questo racconto.

Sta nascendo o meglio è già nata nell'isola d'Ischia una "nuova società" impensabile in queste dimensioni appena 10 anni fa. E'una società multinazionale e multietnica che emerge dallo studio sociologico sulla realtà ischitana presentato dalla neonata sezione isolana dell'Associazione Cristiana dei Lavoratori Italiani (ACLI) nei giorni scorsi presso la Curia Vescovile di Ischia.

Ho ricevuto moltissimi auguri per il mio compleanno dagli Amici di Facebook. 62 anni il 26 giugno. Non ho mai ricevuto tanti auguri in vita mia.  Espressi in italiano, inglese, tedesco e francese e sono arrivati dalle Americhe, dall’Europa e perfino dall’Asia. Così mi sono chiesto: ma che tipo di amicizia è questa di Facebook? Come si può essere amici soltanto mostrando la propria foto, scegliendo una canzone o parti di un film o di un romanzo o mostrando le foto dei propri album a persone che non conosci nella vita reale?  In che modo questa comunicazione virtuale incrementa o fa nascere amicizie in una società che non è mai stata nella Storia Umana tanto egoista, individualista, quasi ingrata?

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