Ischia News ed Eventi - Società

Ciao Don Franco,
oggi il sole splende nel cielo quasi ad accompagnarti in questo tuo ultimo giorno sulla terra. Ma in questa giornata di sole il Nostro cuore è triste perchè ti abbiamo perso. Abbiamo perso il nostro Pastore, il nosto Amico, il nostro Padre, la persona che ci ha accompagnato nella nostra crescita spirituale. Nella tua ultima omelia, il 06 gennaio, stanco e affaticato hai ricordato i tempi passati con malinconia, quei tempi passati sono i nostri ricordi di un'infanzia vissuta nella fede, nella preghiera e nella vicinanza a Gesù. Tu ci hai guidato e oggi noi perdiamo la nostra Guida.

Sabato 25 febbraio 2012 alle ore 11 in Piazza della Marina a Casamicciola inizierà la campagna di diffusione del documento di proposta del Movimento per una Riscossa Civile di Casamicciola che ha come promotori Antonio Pisani, Antonio Carotenuto, Giuseppe Mazzella, Giuseppe Castagna e Giovanni Di Costanzo.

In merito alle dichiarazioni rilasciate dal sig. Maltese in data 26/01/2012, Alilauro intende chiarire che nessun comandante è stato mai licenziato dall’azienda “per essersi macchiato di interruzione di pubblico servizio”, per cui tali affermazioni non solo sono prive di fondamento e, per stessa ammissione del sig. Maltese, di conoscenza dei fatti, ma inducono a ritenere che dietro esse, al contrario di quanto
affermato dallo stesso Maltese, ci sia solo forte acredine nei confronti dell’azienda o, se non altro, di chi la rappresenta.

Dagli articoli pubblicati da "Il Golfo" del 21 e 22 u.s., si evince che dei comandanti dell'Alilauro, essendosi macchiati di "interruzione di pubblico servizio" e per questo, venendo a mancare la "fiducia" dell'armatore, hanno meritato di essere licenziati e, udite udite, neanche con sentenza di reintegro della Magistratura, adita dai comandanti licenziati, l'armatore On. Lauro intende riassumerli. Per la gravità dell'arbitrio e della posizione arrogante di parte armatoriale, la questione merita una opportuna disamina alla luce degli strumenti legislativi e contrattuali. Premesso che non conosco le persone coinvolte, come prima impressione mi viene da dire che l'On. Lauro, oltre che prendere fischi per fiaschi (nonostante il titolo di studio e l'esperienza marinara), ha dato di se l'immagine del peggiore atteggiamento padronale che spinge – laddove ve ne fosse ancora bisogno – per la richiesta di abolizione degli artt. 273 e 877 del Codice della Navigazione. Ma andiamo con ordine. Ovviamente nessuna acrimonia preconcetta da parte mia, ma solamente amore per la verità e senso di giustizia verso le legittime posizioni assunte dai suoi "prestatori d'opera" e non "schiavi". Primieramente, prima di entrare nel merito della questione, pare opportuno evidenziare che laddove – riferendosi al C.d.N. – l'On. Lauro recita che i comandanti "sono i fiduciari dell'armatore...Se viene a mancare la fiducia la compagnia avrebbe il diritto di non riassumere...", sperticandosi poi in meandri contrattuali e differenze di trattamento a seconda della categoria del lavoratore, fa enorme confusione con i contenuti del codice della Navigazione, con il dettato della legislazione italiana ed i contenuti delle Direttive e Leggi Comunitarie.

Il sindaco Giosi Ferrandino e l’ On. Domenico De Siano hanno ufficializzato l’ accordo PD-PDL rendendolo operante da subito con l’ intento “annunciato” di risolvere i “grandi problemi” che attanagliano l’ Isola d’ Ischia. Nella conferenza stampa da loro indetta a tale scopo tra i “grandi problemi” indicati vi era quello della Depurazione e dei TRASPORTI MARITTIMI.

Ebbene, il cantiere del Depuratore di Ischia è fermo, non solo non è ancora ripartito, ma non si sa nemmeno quando riprenderanno i lavori.

La tematica dei TRASPORTI MARITTIMI, lungi dall’ essere affrontata seriamente dai due “ras” politici locali, sta aggravandosi sempre di più, nonostante il loro “interessamento”. Infatti ormai gli Armatori Privati fanno quello che vogliono (sopprimendo senza avviso alcuno corse, partenze, navi ed aliscafi), e l’ amministrazione regionale risulta del tutto assente, senza alcuna forma di controllo sulle Compagnie armatoriali.

Il Maestro Arturo Toscanini (1867-1957) effettuò un ciclo di cure termali a Casamicciola nell'estate del 1953. Soggiornò all'albergo Suisse, sulla collina della Piccola Sentinella. L'albergo era gestito dallo svizzero Arturo Huber ed era allora uno dei più importanti dell'isola d'Ischia che disponeva di poco più di una decina di alberghi. Rizzoli doveva ancora completare i grandi alberghi di Lacco Ameno.

Casamicciola era la stazione termale più conosciuta dell'isola nonostante la distruzione del terremoto del 28 luglio 1883 e l'alluvione del 24 ottobre 1910. Casamicciola disponeva allora di almeno 17 stabilimenti termali localizzati nella Piazza dei Bagni del Gurgitello e nel bacino di La Rita. Grazie proprio a questa preminente attività economica nel 1956 su istanza del Municipio il Comune assunse la denominazione di "Casamicciola Terme".

26 gennaio 2012 - Sala Auditorium del Palazzo dell'Innovazione e della Conoscenza - PICO, Via Terracina, 230 Napoli L'ICT sosterrà lo sviluppo dei mercati e la ripresa economica in tutta Europa, e sarà all'origine dei nuovi servizi per i cittadini e opportunità per rafforzare la competitività delle imprese.

Campania Innovazione S. p. A. - Agenzia Regionale per la Promozione della Ricerca e Innovazione organizza una giornata dedicata alle opportunità e agli strumenti europei, con l'obiettivo di tracciare un bilancio in vista della chiusura del 7PQ e delle nuove prospettive offerte dal programma Horizon 2020 a partire dal 2013. Durante il

seminario saranno presentati due degli ultimi bandi relativi al potenziamento di prodotti e servizi basati sulle Tecnologie dell'informazione e della comunicazione. Spazio al tema delle tecnologie applicate ai contenuti digitali:

dall'accesso e utilizzo di contenuti online e servizi per le barriere linguistiche, all' analisi flussi dati, all'Informatica.

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